New Città di Catania ribadisce la sua estraneità ai fatti che coinvolgono un suo ex volontario
In seguito alle notizie diffuse nelle scorse settimane, riguardanti un ipotetico coinvolgimento dell’associazione New Città di Catania in un indagine relativa allo spaccio di stupefacenti, il CoReSa ha invitato l’Associazione, aderente al Coordinamento da circa quattro anni, a chiarire la sua posizione, al fine di tutelare anche l’immagine del Coordinamento e degli associati.
Con enorme tempestività, il giorno successivo a tale richiesta, il CoReSa ha ricevuto un fax a firma di un avvocato incaricato dall’Associazione New Città di Catania per tutelare i suoi interessi in questa vicenda: con tale fax, l’avvocato ci ha rappresentato la totale estraneità dell’associazione ai fatti recentemente accaduti e ci ha informati del fatto che l’A.G. non ha mai ipotizzato ipotesi di reato a carico del sig. Scalisi Alfio Renato, legale rappresentante dell’Associazione New Città di Catania.
Inoltre, il Presidente dell’Associazione catanese, anche su invito del Coordinamento, ha provveduto a farsi rilasciare certificato del Casellario Giudiziale e Carichi pendenti dal Tribunale di Catania, dimostrando di essere del tutto privo di condanne e procedimenti penali a suo carico.
Per quanto attiene a possibili responsabilità dell’Associazione, il Presidente ha chiarito, in una dichiarazione resa ai sensi e per gli effetti dell’Art. 38 e 47 del DPR 445/2000, che i fatti attengono ad un volontario che in passato ha prestato servizio per l’Associazione ma che attualmente non risulta più essere nella compagine associativa. Nella stessa dichiarazione il Presidente conferma di non avere ricevuto nessuna richiesta di convocazione da parte della Squadra Mobile di Catania, nè da parte degli inquirenti.
Tali evidenze documentali ci portano a considerare l’Associazione New Città di Catania del tutto estranea ai fatti, e ci hanno spinti a chiedere all’Assessorato alla Salute la revoca della sospensione dal servizio di Eccedenza che era stata cautelativamente imposta all’Associazione.
Ma quando ci riattivato con il 118 come eccedenza?