Festa del volontariato di Protezione Civile: un successo la IX edizione a Gela
E’ stata proprio una bella festa quella organizzata domenica scorsa a Gela
dalla Pubblica Assistenza Procivis – Protezione civile. L’iniziativa, che
ha raggiunto la sua IX edizione, è stata curata nei minimi dettagli con dei
fuori programma abbastanza apprezzati da coloro i quali erano presenti.
Parecchi i volontari e i visitatori giunti dalla Sicilia per l’occasione
tanto attesa, un fiume di colori di divise che hanno colorato le vie
principali del centro storico tra gonfaloni e bandiere.
Durante la manifestazione si sono susseguite conferenze, esibizioni di corpi
bandistici sia locali che militari, sono stati esposti mezzi di soccorso
ma soprattutto sono stati valorizzati i beni culturali preziosi che la città
di Gela offre: delle guide locali sono state inserite allo scopo di
illustrare al meglio i siti archeologici, il tutto sotto l’attenzione e
l’apprezzamento dei presenti.
Non potevano mancare delle simulazioni, una delle quali avvenuta nel lato sud della Chiesa Madre, che con grande curiosità dei passanti ha visto il recupero di un paziente da un balcone del centro storico attraverso una tecnica di salvataggio avvenuta a mezzo corde e barelle preposte per il recupero dall’alto . Le sfilate dei mezzi e dei vari gruppi di protezione civile presenti per l’occasione ha visto anche il coinvolgimento di un gruppo folcloristico che ha allietato le piazze con delle risonanze di musiche siciliane molto apprezzate seguite da balli tradizionali.
Un interminabile corteo di volontari e mezzi del soccorso per l’occasione ha riempito le vie principali della città: è stata una nona edizione che ha visto addobbare a tema le vetrine dei negozi e le vie interessate con i colori sociali della protezione civile, il giallo e il blu.
Niente è passato inosservato tra le attenzioni dei presenti che con grande interesse e stupore hanno seguito la manifestazione sino alla conclusione della stessa.
Una conferenza Regionale di Protezione Civile dove rinomati relatori e
figure istituzionali hanno potuto illustrare al meglio la pianificazione e
gli schemi di intervento anche grazie alla bravura dei moderatori scelti
dagli organizzatori della festa regionale.
La presentazione del piano di emergenza comunale di Gela da parte dell’Ufficio Comunale di Protezione Civile è stato uno dei momenti piu’ attesi per la popolazione e, nonostante le condizioni meteo della mattinata, ha fatto registrare una notevole presenza, anche da parte delle Istituzioni Locali. Una relazione tecnica sui rischi idrogeologici da parte del Presidente dell’ordine Geologi della Sicilia ha aperto e illustrato al meglio la situazione attuale.
Dalle location, che hanno saputo offrire un’accoglienza adeguata come da programma, dove hanno fatto da cornice diverse mostre di quadri di rinomati pittori e Associazioni Culturali, a piccoli concerti realizzati da Band Locali.
Durante la celebrazione eucaristica alla presenza delle autorità civili e
militari come da tradizione il Responsabile della Pubblica Assistenza
Procivis Luca Cattuti e l’Assessore alla Protezione Civile del Comune di
Gela hanno donato alla rettoria della Chiesa di S. Agostino una casula
raffigurante San Pio da Pietrelcina quale protettore dei volontari di
protezione civile a perenne ricordo della manifestazione.
Alla manifestazione hanno preso parte l’Amministrazione Comunale e il
Dipartimento Regionale della Protezione Civile e l’Assessorato alla Salute
Servizio 6 Urgenza ed Emergenza 118, inoltre si sono resi parte integrante
le seguenti associazioni: Associazione Nazionale Bersaglieri della Fanfara di
Zafferana Etnea, il Corpo Bandistico Città di Gela, la Band Giuseppe Verdi
di Gela, la banda Musicale Currì di Licata, il Gruppo Folk Sicilia Nu’ cori di
Campofranco; l’Archeoclub d’Italia sezione di Gela, il Co.Re.Sa., Trinacria
Emergency di Gela, l’Associazione Culturale S.M.A.F. di Gela, gli artisti
gelesi Lino Picone e Giuseppe Santopà e la Pubblica Assistenza Procivis.
Un ringraziamento va inoltre all’Assessorato ai Beni Culturali del Polo Museale
Regionale di Gela nonchè alle autorità intervenute per l’occasione.
Pubblica Assistenza Procivis – Protezione Civile
Ci risiamo siamo di nuovo fuori con l’eccedenza 118?